FIRENZE – Torna a Prato dal 3 al 6 maggio Mediterraneo Downtown, il festival che vuole offrire un racconto nuovo e condiviso del continente liquido, ovvero di quel mare che abbraccia Europa, Africa e Asia.
Ideato nel 2017, l’appuntamento pratese nasce dalla collaborazione di Regione e Cospe, assieme al Comune di Prato e partner come Libera, Amnesty international e Legambiente Italia e animerà come sempre il centro storico della città.
Durante i tre giorni di kermesse con incontri, musica, arte e proiezioni si parlerà di libertà di stampa e periferie dell’informazione, di minori stranieri non accompagnati e di nuove demografie mediterranee, di migranti e richiedenti asilo accolti in famiglia (a Ventimiglia e a Camaiore), della salvaguardia ambientale e del riciclo dei rifiuti raccolti in mare. Si racconteranno le città eterne del Mediterraneo e patrimonio di una identità comune, in un viaggio affidato alle parole: Napoli e la turca Istanbul, l’egiziana Il Cairo, l’ucraina Odessa, con infine un’appendice dedicata a Prato.
Tra le iniziative “Dal tramonto all’alba”: una notte di grande musica dedicata al Mediterraneo “Le città raccontate”: cinque personaggi parlano della loro città del cuore Tutte le mostre di Mediterraneo Downtown “Libri aperti”: presentazioni e autori mediterranei Med Movies Nights: racconti di libertà da Siria, Turchia e Libano Quanto costa la libertà Istantanee dal Mediterraneo Gli invisibili: che fine fanno i bambini? “Un mare di cultura” Una mostra e un reading sui bambini migranti Ciclo e riciclo: la seconda vita dei rifiuti in mare Il denaro come mezzo e non come fine “La salute dei più piccoli, il futuro del Mediterraneo” La storia dello Stato islamico raccontata dai suoi disertori
Fra gli appuntamenti dell’inaugurazione, domani, giornata mondiale per la libertà di stampa, un incontro organizzato in collaborazione con Fnsi e Usigrai, dal titolo “Quanto costa la libertà”? (ore 15.30 Palazzo della provincia) e la sera al cinema Eden (ore 21.15) la prima Med Movie Night con la serata “Italia, Turchia e Siria: reporter in prima linea”, una selezione di corto e lungometraggi.