Akua Naru
“The Blackest Joy”
Etichetta: SPV
Distribuzione: Audiglobe
Uscita: 27 aprile 2018
“The Blackest Joy” è il nuovo album di Akua Naru, una delle nuove voci più affascinanti in ambito soul, hip hop e r’n’b, in uscita 27 aprile su etichetta SPV, distribuito in Italia da Audioglobe.
Originaria di New Haven, Connecticut (USA), il viaggio di Akua Naru verso lo status di poeta globale comincia presto, durante il suo primo apprendistato nella chiesa pentecostale. Il suo potente lirismo, il talento per la narrazione e la capacità di integrare le tradizioni orali nella sua musica, con eloquenza senza pari, hanno nel giro di pochi anni catturato l’attenzione di studiosi e attivisti in tutto il mondo.
Si tratta del terzo lavoro per Akua che ammette di scrivere per riempire un vuoto che andava riempito, perché l’accesso alle voci femminili è stato sempre estremamente limitato nel mondo dell’hip hop.
A causa del retaggio della schiavitù e del silenzio in cui l’essere nera e donna ha sempre significato sfruttamento, emarginazione e tutti gli stereotipi dannosi che perdurano fino ad oggi, Akua dichiara con fierezza la sua intenzione di fornire un corpo di conoscenze che metta le esperienze delle donne nere al centro esatto della sua indagine poetica.
Riconosciuta in tutto il mondo come voce conscious forte e autorevole, ha tenuto conferenze con Bakari Kitwana, Dr Tricia Rose e per Chuck D dei Public Enemy.
Il disco è anticipato dal primo estratto ‘My Mother’s Daughter’, una canzone a tratti oscura e mistica, altrove radiosa e ricca di speranza; un racconto generoso di femminilità nera, spiritualità dell’Africa occidentale, appartenenza e sorellanza. Con marcate influenze West African, come evidenziato dall’introduzione della canzone e dalla voce aggiunta in “Mina”, Naru, ancora una volta, fonde i generi lungo la tradizione della musica nera e scivola senza sforzo tra Soul, Jazz e Hip Hop. Girato a Lomé, Togo, e diretto dall’artista di Amburgo Joachim Zunke, il video mostra Akua Naru, la mistica/viaggiatrice, e descrive il matrimonio tra il suo mondo interiore e quello esteriore. Un omaggio visivo alla femminilità nera del continente africano e della diaspora.
Tracklist
01. Black Genius
02. Sweat
03. Serena
04. My Mother’s Daughte
05. Made It
06. (Love) Right Now
07. Joy
08. Kaya
09. The Offering
10. Baldwin’s Crown
11. Black Future