TOSCANA – A Firenze le celebrazioni ufficiali di Comune e Anpi in piazza Santa Croce e piazza Signoria, con il blitz di contestazione tentato organizzato dalla rete antagonista e dal c0llettivo interuniversitario: un corteo di una cinquantina di persone è partito da piazza san marco ma è stato bloccato prima dell’arrivo in piazza Santa Croce: le tensioni tra manifestanti e forze dell’ordine hanno portato ad una carica e al fermo per violenze resistenza a pubblico ufficiale di 4 persone, ta cui anche Luca Toscano del Movimento lotta per la Casa. In piazza Poggi, ‘acifico e partecipatissimo il pranzo esistente, così come il corteo antifascista in Oltrarno del pomeriggio (circa 1.000 persone) chiuso dal concerto in piazza Santo Spirito.
Ad alimentare le polemiche, l’ultima provocazione della sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi , che ha deciso di far svolgere domani una rievocazione storica con una parata militare che vedrà la partecipazione di una colonna di circa 150 veicoli militari della Seconda Guerra Mondiale restaurati, tra cui anche mezzi dell’esercito nazista, con tantodi allestimento di postazioni militari e figuranti in divise d’epoca. All’attacco il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: “Ma questi sindaci piccoli piccoli lo sanno che sono in Italia? Conoscono la Costituzione? Un sindaco che non rispetta la Costituzione deve essere destituito”. “Non siamo di destra, abbiamo partecipato anche ad altre rievocazioni” si giustificano dall’associazione “Ultimo fronte 1945”. Alla sindaca Ceccardi che parla di un’iniziativa su “storia e memorai, replica il senatore dem Dario Parrini: “Non fa che aggiungere provocazione a provocazione. Chi governa deve saggiamente unire e non scioccamente dividere”.”
A Pistoia il sindaco di Fdi Alessandro Tomasi si è attirato le critiche dell’Anpi per aver dedicato appena 12 minuti alle rievocazioni del 25 aprile, con un discorso in cui no ha fatto accenno al ruolo della Resistenza partigiana.
A Grosseto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna è stato fischiato durante le commemorazioni del 25 aprile per la scelta di dedicare una via al fondatore del Msi ed ex fascista Giorgio Almirante. Scelta stigmatizzata anche dal presidente regionale Enrico Rossi che ieri era a Poppi. “Da parte mia nessuna memoria condivisa con i nostalgici del fascista e razzista Almirante e con chi vuole sminuire il valore della resistenza antifascista da cui è nata la Costituzione. Allo stesso modo stigmatizzo le contestazioni di facinorosi alla brigata ebraica di Milano”.