LUCCA – Si allarga l’inchiesta per i fatti di bullismo all’ITC Carrara di Lucca. Sono 6 gli studenti che al momento risultano indagati dalla procura presso il tribunale dei minori di Firenze per gli episodi di grave intemperanza registrati con video e poi diffusi in rete.
I reati ipotizzati sarebbero quelli di violenza privata, minacce gravi e tentato furto dell’ipad con il registro elettronico.
Tra oggi e domani dovrebbe anche riunirsi il consiglio di classe per decidere le conseguenze di carattere disciplinare: si parla di sospensione da scuola fine a fine anno scolastico, con conseguente bocciatura, anche se ieri il preside dell’ITC Carrara, Cesare Lazzari, ha invitato ad evitare criminalizzazioni e della necessità di dare una possibilità di recupero ai ragazzi.
E mentre salano fuori anche altri video con gli stessi protagonisti, da quanto emerge non sarebbe l’unico caso in quella classe: alcuni dei ragazzi coinvolti sarebbero stati già sospesi in passato per aver falsificato i voti nel registro elettronico.
Ieri a chiedere pene esemplari è stata anche la ministra dell’istruzione Valeria Fedeli, che ha parlato di crisi dell’autorità scolastica come conseguenza del venir meno di un rapporto tra famiglie e scuola.
Conseguenze disciplinari potrebbero esserci anche per il 64enne docente di italiano e storia vittima delle intimidazioni dei ragazzi – ieri ascoltato dalla polizia giudiziaria come persona informata sui fatti – per non aver tempestivamente segnalato il fatto alla dirigenza scolastica.