FIRENZE – Da oggi fino al 22 aprile ‘I Nuovi’, la compagnia dei neodiplomati della Scuola per attori Orazio Costa, è in scena al Teatro Niccolini di Firenze con la Mandragola di Niccolò Machiavelli, per la regia di Marco Baliani.
Proprio ai Nuovi è stato affidata a marzo la gestione del Niccolini, primo esperimento in Italia di un gruppo di giovani attori impegnati, a turno, in tutti gli aspetti della macchina teatrale, dalla direzione artistica all’amministrazione, dalla comunicazione alle pulizie. Un progetto strutturato su un percorso di tre anni, con borsa di studio mensile per ciascuno degli attori coinvolti.
La scelta di Mandragola – che quest’anno compie 500 anni anche se la data convenzionale del 1518 viene oggi retrodatata , è un po’ un gesto simbolico, si spiega, sulla nuova ‘vita’ del Niccolini: inizia con quello che viene tradizionalmente considerato il testo fondativo del teatro in lingua italiana, audace per argomento, con molti riferimenti alla novellistica del Boccaccio nell’intreccio e una rappresentazione del tutto negativa della Chiesa e della morale. Le scene, realizzate dal laboratorio di costumi e scene del Teatro della Pergola, e i costumi sono di Carlo Sala. Lo spettacolo è una produzione Fondazione Teatro della Toscana.