FIRENZE – Centoventi appuntamenti, tra cui sei titoli d’opera, per due mesi di programmazione realizzata in collaborazione con più di settanta istituzioni culturali. È l’81/a edizione del Maggio Musicale Fiorentino, dal 5 maggio al 13 luglio in programma a Firenze, ma anche a Pisa, Lucca, Livorno e nella città metropolitana.
Il titolo di quest’anno è “Dialoghi ai confini della libertà”, dedicato al ruolo dell’artista nella società. Ad inaugurare il festival il “Cardillac” di Hindemith. In programma poi una sezione dedicata alla danza con la collaborazione di Virgilio Sieni e di Fabbrica Europa un ciclo dedicato alle pagine per pianoforte di Schubert, appuntamenti con Zubin Mehta, sul podio il 19 giugno per il debutto de “Il Prigioniero/ Quattro pezzi sacri” con la regia e la coreografia di Virgilio Sieni, Riccardo Muti e Fabio Luisi al debutto come direttore musicale. Tra gli ospiti illustri anche Marco Tullio Giordana, alla regia de “La Battaglia di Legnano” di Verdi (dal 22 maggio).
Per quanto riguarda la musica contemporanea, tutta una sezione del festival sarà dedicata a questa con collaborazioni con Homme Armé, Tempo Reale, Contempoartensemble, Gamo.
“Il Maggio deve essere il festival di tutte le istituzioni culturali fiorentine” ha detto il sovrintendente del Teatro Cristiano Chiarot. Ascolta >>