Bombe a mano, l’ipotesi è quella di una bravata

MONTEPULCIANO – Ci potrebbe essere una semplice bravata all’origine del rinvenimento in strada a Montepulciano di due vecchie bombe a man, nei pressi del Comune e della locale caserma dei Carabinieri.

Ne sembrano convinti gli stessi investigatori dell’Arma: gli  ordigni entrambi inerti e definiti “due antichi cimeli assolutamente inoffensivi ma molto ben conservati”.

Escluso invece finora che possa trattarsi di un gesto eversivo, e difficile anche immaginare la natura “minatoria”. E’ stato anche precisato che la bomba a mano che era vicino al palazzo comunale è stata raccolta da un operaio che l’ha poi portato ai carabinieri, consegnandola a mano.

Per quella lasciata sotto la ‘Colonna del Marzocco’, vicino alla caserma dell’Arma, erano stati fatti intervenire gli artificieri da Firenze. In tanto sul fronte delle indagini in corso la visione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza.