TOSCANA – Nessun bambino toscano è rimasto fuori da asili e materne per non aver assolto alle vaccinazioni obbligatorie, come successo invece ad esempio a Cagliari o Milano. Finora almeno, dato che potrebbe essere questione di settimane, se non di giorni.
Stanno partendo in questi giorni le comunicazioni dalle Asl Toscane alle famiglie degli oltre 13.000 bambini della fascia d’età 0-6 anni che alla scadenza del 10 marzo, termine ultimo della legge 119 sull’obbligo vaccinale, non hanno ancora regolarizzato la posizione vaccinale: dall’invito formale le famiglie avranno 10 giorni di tempo per mettersi in regola, poi scatteranno i provvedimenti.A confermarlo stamani ai microfoni di Novaradio è l’assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi.
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“Cerchiamo di mettere a disposizione tutte le informazioni, abbiamo dato la possibilità di fare colloqui con le aziende sanitarie e con i tecnici. Chi vuol continuare a non vaccinare i propri figli se ne assume la responsabilità” avverte l’assessore.
I nomi degli inadempienti saranno trasmessi dalle Asl alla scuole, che così provvederanno a comunicare l’esclusione di bambini e ragazzi. Su questo passaggio il Codacons ha annunciato la presentazione di ricorsi in tutte le 104 procure italiana per violazione della legge sulla privacy: “Nel redigere il regolamento regionale ci siamo consultati anche con l’Authority – replica Saccardi – mi sembrano battaglie senza nessuna concretezza giuridica”.