Lo sparatore del Cep dal carcere: “Non mi pento”

PISA – “Non chiedo scusa, né mi pento”. A sorpresa Patrizio Giovanni Iacono, lo sparatore che due settimane fa ha seminato il panico nel quartiere pisano del Cep ferendo 4 persone, torna a farsi sentire dal carcere per smentire le scuse inizialmente trapelate dopo il suo arresto.

In una lettera inviata al quotidiano Il Tirreno, il giovane ammette di aver sbagliato, ma non chiede scusa.”Io ho solo dichiarato di non aver sparato ad altezza d’uomo – scrive – che non era mia intenzione uccidere, ma solo ferirli”. “Pentito non fa parte del mio vocabolario” aggiunge, giusto per no lasciare dubbi. Non una riga invece sulle ragioni di quella sparatoria.

Il rimprovero per le intemperanze a bordo  la moto da cross sarebbe “solo un pretesto” si legge nella missiva di Iacono, che raccontando invece di essere stato aggredito dal gruppo che poi è diventato un bersaglio mobile nel mirino della sua pistola. Arma che a tutt’oggi risulta irreperibile.