TOSCANA – Dopo la cosiddetta “rimborsopoli”, i candidati iscritti alla massoneria: ad attendere il leader deil Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio oggi di nuovo in Toscana – dalle 19 al teatro Goldoni di Livorno per il suo “rally per l’Italia” tour cè’ il nuovo “caso” che ha investito il movimento 5 Stelle.
Una questione che coinvolge direttamente anche la Toscana: c’è infatti anche un candidato garfagnino tra i due espulsi dal partito perché iscritti alla massoneria. Si tratta i Piero Landi, imprenditore originario di Barga classe 1972, candidato al collegio uninominale di Lucca, coinvolto nel nuovo caso che ha investito i pentastellati g a pochi giorni dall’esplosione del. A far emergere la vicenda è stata un’inchiesta giornalistica del quotidiano Il Foglio che ha fatto emergere come Landi sia iscritto al circolo Burlamacchi del Grande Oriente d’Italia, e posto “in sonno” da 5 febbraio scorso, data della sua candidatura per il M5S. Dopo le iniziali smentite, l’ammissione del diretto interessato.
A cose fatte, per il MoVimento non è rimasto altro che annunciare l’estromissione dal partito e – dato che il ritiro della candidatura non è possibile – la richiesta di rinuncia al seggio in caso di elezione, unita alla diffida ad usare simbolo e nome del Movimento per la campagna elettorale.