FIRENZE – E’ in crisi a Firenze e non solo, Gobee bike, azienda di bike sharing sbarcata per seconda in città lo scorso dicembre con le 400 due ruote.
I mezzi sarebbero dovuti crescere fino a 4.000: invece quel che è successo è che le bici sono sparite dall’applicazione e anche dalle strade della città, rendendo impossibile ai fiorentini pure ritirare i 15 euro di cauzione versata.
A dimostrazione che le difficoltà di GoBee non sono localizzate solo sulle sponde dell’Arno, il fatto che le bici verdi vengono ritirate anche a Torino e Roma, oltre che in altre città d’Europa: il servizio è non è più attivo a Lille, Reims e Bruxelles, e presto non lo sarà più neppure a Parigi e Lione.
Le ragioni della crisi sarebbero legate a più fattori – dai furti agli atti vandalici, al malfunzionamento dei mini-pannelli solari installati sulle bici. “Entro questa settimana sapremo se GoBee intente lasciare o meno” spiega a Novaradio l’assessore alla smart city Giovanni Bettarini, che promette: “Chiederemo all’azienda l‘impegno a restituire le cauzioni”.
Ma se GoBee lasciasse quali conseguenze ci sarebbero per il bike sharing? “Non c’è bisogno di aprire un nuovo bando – assicura – contatteremo le azienda che si sono piazzate immediatamente alle spalle di GoBee”
>>> Clicca per ascoltare l’intervista all’assessore comunale alla smart city Giovanni Bettarini