FIRENZE – Una tavola rotonda sulle migrazioni di ieri e di oggi, a partire dalla storia dei Longobardi, i rapporti fra arte e potere, l’attività delle missioni archeologiche italiane all’estero con focus particolari su Armenia, Pakistan, Arabia Saudita, Eritrea e Tunisia. Sono questi alcuni dei temi al centro di “tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale” la grande kermesse a ingresso libero organizzata da Archeologia Viva intorno a turismo culturale e archeologia, in programma al Palazzo dei Congressi dal 16 al 18 febbraio.
Per la quarta edizione crescono i numeri: circa cento gli espositori, da Italia, Egitto, Marocco, Turchia, Cipro, Malta, Croazia, Ungheria, a proporre itinerari culturali specifici; oltre duecento invece i relatori per i trenta convegni che animeranno la kermesse. Tra i tanti temi affrontati anche il futuro dei paesaggi, in particolare quelli toscani, fra nuove urbanizzazioni e pressione turistica, il mondo degli Etruschi ‘padroni casa’ fra Tirreno e Adriatico, la vera storia del ‘cavallo di Troia’; le grandi ‘bufale’ dell’archeologia extraterrestre.
Ospite d’onore sarà Alberto Angela, ma ci saranno anche Philippe Daverio, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, il soprintendente di Firenze Andrea Pessina, Luciano Canfora, Vittorio Sgarbi, il presidente del Fai Andrea Carandini, il soprintendente di Pompei Massimo Osanna e il filosofo Massimo Cacciari.
Tra le esperienze interattive i Laboratori gratuiti per ragazzi dove si potrà imparare a scavare una tomba etrusca, scrivere in geroglifico, realizzare mosaici o accendere il fuoco come la nostra specie imparò a fare centinaia di migliaia di anni fa. Aperta a tutti anche l’Archeologia in 3D, un’esperienza multisensoriale che grazie ad un visore 3d renderà possibile camminare nel Foro di Augusto, entrare nel Tempio di Marte Ultore o nell’Aula del Colosso.
Nell’ambito della manifestazione verrà assegnato anche il premio Riccardo Francovich, dedicato alla memoria dell’archeologo medievista fiorentino scomparso nel 2007.