CASCINA – “Invadere l’Africa per fermare l’invasione dell’Italia e dell’Europa”. A sostenere l’intervento militare ad opera di “Unione Europea e Onu” sia la soluzione ai problemi generati dalle migrazioni è
Massimo Mallegni, fino a poche settimane fa sindaco di Pietrasanta e ora candidato per Forza Italia al Senato della Repubblica nel collegio uninominale di Lucca e Massa Carrara (Toscana 5) e nella circoscrizione proporzionale per Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e Firenze (Toscana 1).
Non una battuta, quella espressa oggi dall’ex primo cittadino forzista in un’intervista a Punto radio di Cascina, dato che l’ha messa nero su bianco anche nel suo ultimo libro (tirolo: “Se la politica non cambia la vita non serve a niente”). “Se l’Europa e l’Onu invadessero l’Africa – spiega – sostenendo lo sviluppo, le imprese, l’istruzione, nel pieno rispetto della loro cultura, il problema dell’immigrazione sarebbe risolto”.
Sul tasto dell’immigrazione e del “prima gli italiani” batte anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni oggi in tour elettorale in Toscana: “Quando governeremo – ha spiegato parlando stamani a Pisa ai bancarellai sfrattati da piazza dei Miracoli – cambieremo molte cose di cui questa piazza è a suo modo un simbolo con la sinistra che chiude gli occhi davanti ai clandestini ma sfratta un mercato di commercianti italiani che per decenni ha operato qui”.
Prima di arrivare a Firenze, Meloni ha fatto tappa a Pistoia, dove l’anno scorso a il centrodestra ha vinto le elezioni comunali portando alla poltrona di sindaco l’esponente di FdI Alessandro Tomasi, suonando la carica per la coalizione: “I tempi sono maturi – ha detto – per risultati vincenti anche in Toscana”.