FIRENZE – “Prodi dice di votare il Pd perché l’unica che ha cercato l’unità del centrosinistra? Il fatto è che il centrosinistra non esiste più, ed è stato il Pd a distruggerlo nel 2013 mentre siamo noi a cercare di ricostruirlo”.
Alessia Petraglia, senatrice uscente e capolista di Liberi e Uguali al Senato nella circoscrizione Toscana 01 replica così all’endorsement del fondatore dell’Ulivo, presentando oggi a Firenze la pattuglia dei candidati di LeU in Toscana.
Petraglia è anche candidata nel collegio uninominale Firenze 01, e quindi sfidante diretta del segretario Pd Matteo Renzi, secondo cui ogni voto a Liberi e Uguali è un voto regalato a Salvini. “E’ votare Renzi e il Pd che equivale a dare il consenso a Berlusconi e Salvini, perché è con loro che il Pd punta a fare l’accordo per un governo di grande coalizione”. >>> Ascolta
“La composizione delle liste di Liberi e Uguali in Toscana è frutto di un grande lavoro di ascolto e di relazione che abbiamo portato avanti con tutti i territori” spiegano oggi presentando le liste a Firenze, e lanciando i prossimi appuntamenti pubblici, a partire dall’evento “La sinistra che serve” sabato prossimo dalle 11 al teatro Puccini con la partecipazione del candidato premier di LeU, Pietro Grasso, Roberto Speranza, Enrico Rossi, Nicola Fratoianni e Sandra Gesualdi.
Tra i candidati alla Camera (collegio di Firenze-Scandicci e al proporzionale) il parlamentare uscente Filippo Fossati: “La sfida è recuperare i tanti voti che il Pd ha perso anche in Toscana., come dimostrano in questi anni le sconfitte alle comunali in tutte le grandi città”
“Non mi stupisco che Prodi appoggi il Pd, molti dei suoi più stretti collaboratori come ad esempio Santagata sono alleati o candidati per i dem” commenta l’ex sindaco di Pisa Paolo Fontanelli, che si presenta come candidato nel collegio uninominale di Pisa e capolista nella corrispondente circoscrizione proporzionale. “Una candidatura radicata nel territorio” spiega, lanciando un inviato di dialogo al Pd in vista delle prossime elezioni comunali nella città delle Torre: “Per ora in campo ci sono tre nomi del Pd ma nessun candidato – osserva – bisogna lavorare invece lavorare come centrosinistra ad una personalità meno legata ai partit se non vogliamo consegnare la vittoria al centrodestra o al M5s”. >>> Ascolta
A completare la lista dei candidati al Senato anche l‘ex direttore degli Uffizi Antonio Natali: “Non so se sarà eletto, ma mi presento per portare voti a chi è coerente con le mie idee e contro le politiche perseguite dal Pd elo spostamento a destra impresso dalla direzione di Matteo Renzi”. >>> Ascolta