FIRENZE – Giochi fatti per le candidature in Toscana in vista delle elezioni del 4 marzo. Pd e Liberi e Uguali hanno reso noto nel fine settimana le liste definitive, mentre si è lavorato fino quasi all’ultimo minuto nel M5S e nel centro-destra.
Il Partito Democratico in Toscana sceglie di schierare in collegi sicuri o nei listini bloccati un mix composto da fedelissimi – da Luca Lotti a Rosa Maria di Giorgi, da Dario Parrini a Leonardo Marras – e una schiera di ministri e leader “ospitati” – i ministri Roberta Pinotti, Pier Carlo Padoan, Marianna Madia, Valeria Fedeli, o il radicale Benedetta Della Vedova – ma deve fare fare i conti con la rivolta delle correnti non renziane e i malumori dei territori contro i candidati paracadutati.
Nel centro destra Forza Italia con poche eccezioni schiera i nomi forti al proporzionale (una decina di seggi), con la pluricandidata coordinatrice regionale Deborah Bergamini e i “capibastone” locali Stefano Mugnai, Massimo Mallegni e Marco Stella, lasciando in larga parte alla Lega l’onere della sfida nei collegi, mentre Fratelli d’Italia punta su Giovanni Donzelli e Achille Totaro.
Liberi e Uguali in Toscana scioglie il nodo candidature “paracadutando” in 3 circoscrizioni proporzionali Roberto Speranza, oltre a Nicola Fratoianni e la coordinatrice nazionale della campagna elettorale Rosella Muroni, assieme ad Alessia Petraglia e Paolo Fontanelli candidati al Senato; spera nell’elezione l’ex Pd tea Albini, minori le chances per l’uscente Filippo Fossati e per l’ex direttore degli Uffizi Antonio Natali (4/o in lista nella circoscrizione Toscana 01 al Senato).
All’estrema sinistra, Potere al popolo ha già raccolto le firme necessarie per presentare i i suoi candidati, e la stessa cosa ha fatto sul fronte politico opposto l’estrema destra di Casapound, che oggi annuncia di presentare candidati in tutti i collegi della Toscana.
Il Movimento 5 Stelle proclama “trasparenza ed entusiasmo” ma le sue liste bloccate proporzionali hanno continuato a cambiare di ora in ora, tra le proteste degli esclusi dell’ultim’ora e i mugugni della base. I nomi nei collegi uninominali li ha fatti direttamente il leader Luigi Di Maio questa mattina, presentandoli 8 per volta in diretta facebook dal teatro di Adriano a Roma. Tra i nomi toscani spiccano Ubaldo Nannucci, ex magistrato e presidente Anpi Firenze, il dirigente regionale no-tav Fabio Zita, l’agente della Dia ed sindacalista Renato Scalia.
A parte lo scontro a Siena tra Piero Carlo Padoan (Pd) e Claudio Borghi (Lega), pochi i duelli tra i big: nei collegi uninominali sembra non ci sia la volontà di farsi male, mentre i nomi forti possono tutti contare su un posto sicuro nelle liste bloccate.
“I partiti sono sempre più comitati elettorali personali, in cui i fedeli vengono ricompensati dal leader con posizioni alte nei listini bloccati o con collegi blindati” commenta il politologo Mario Caciagli: “In Toscana però nei collegi uninominali a scegliere personalità legate con il territorio è stato più il centrodestra, cosa che il Pd potrebbe pagare”
>>> Clicca per ascoltare l’intervista al politologo Mario Caciagli
Alla Camera, il collegio Firenze 01 (centro, Novoli e Peretola) vedrà sfidarsi il centrista Gabriele Toccafondi per la coalizione a guida Pd, Letizia Giorganni del comitato truffati dal salvabanche (Fdi) per il centrodestra, Sandra Gesualdi per LeU e il deputato uscente Alfonso Bonafede per il M5S.
Sempre alla Camera nel collegio Firenze 02 (Firenze Oltrarno-Scandicci-Lastra a Signa) si sfidano i senatori uscenti Rosa Maria di Giorgi (Pd), Filippo Fossati (LeU), Claudia Dominici per il centrodestra.
Nel collegio della Camera Toscana 03 (Sesto Fiorentino-Mugello), il renziano Roberto Giachetti fronteggia Manola Aiazzi del centrodestra , Serena Pillozzi di LeU e
Al Senato nel collegio di Toscana 01 (Firenze città), contro Matteo Renzi ci sarà l’economista no euro Alberto Bagnai in quota Lega, l’avvocato Nicola Cecchi per il M5S e la senatrice uscente Alessia Petraglia per Leu.
Nel collegio senatoriale Toscana 02, che copre il resto della provincia di Firenze e parte del valdarno aretino, il segretario Pd Toscana Dario Parrini se la vedrà con il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli (LeU), Stefania Scarati per il centrodestra e Fabio Zita del M5S.
Altre sfide interessanti in alcuni collegi uninominali della Camera dove Forza Italia e M5S potrebbero approfittare di una maggior debolezza dei democratici: a Grosseto (Leonardo Marras del Pd, Mario Lolini del centrodestra e ), Lucca (il consigliere regionale Stefano Baccelli del Pd contro Riccardo Zucconi di FdI e l’imprenditore Piero Landi del M5s), Arezzo (il segretario aretino del Pd Marco Donati contro Felice Maurizio d’Ettore, coordinatore provinciale di FI e il 35enne Lucio Bianchi del M5s) e Massa (il sottosegretario Cosimo Ferri del Pd contro Deborah Bergamini di FI e la senatrice uscenti M5s Sara Paglini).