FIRENZE – Circa 8.000 ragazzi delle scuole di tutta la Toscana hanno preso parte stamani al Mandela Forum al tradizionale appuntamento organizzato dalla Regione Toscana per il Giorno della Memoria, quest’anno dal titolo “Dal razzismo di stato allo stato di diritto” e dedicato ad un doppio anniversario: gli 80 anni dalle leggi razziali fasciste, e i 70 dall’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica.
Nel corso della mattinata gli studenti hanno ascoltato i racconti dei testimoni diretti della tragedia dei lager, tra cui Vera Michelin Salomon, presidente onoraria Aned, antifascista deportata a Dachau e nelle carceri tedesche di Stadelheim e Aichach, l’ex partigiano dei Gap fiorentini Moreno Cipriani, e Andra Bucci, sopravvissuta a 4 anni insieme alla sorella Tatiana al campo di sterminio di Auschwitz perché vennero scambiate per gemelle utili agli studi del dottor Mengele.
Una ricorrenza che cade in un clima in cui si sono moltiplicati anche in Toscana le provocazioni e i rigurgiti neo-fascisti, ricordati uno per uno dal presidente del Parlamento degli studenti Alessandro Gazzetti: “Non possiamo restare a guardare – ha detto – anche grazie a iniziative come queste, sappiamo cosa è successo e non ce lo dimenticheremo”.
Nel corso della mattinata è stato proiettato anche un video-intervento di Roberto Saviano: “Il racconto della Shoah potrebbe sembrarvi molto lontano – ha detto agli studenti – non sentite tutto questo lontano: il punto di contatto tra quel clima e noi è l’odio, l’odio che incontri con gli haters, con gli insulti, quello dei luoghi comuni, le balle sull’immigrazione”.
“La bestia immonda dell’idea di razza rischia di prendere nuovamente forza: va combattuta” ha detto rivolgendosi ai ragazzi il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi invitandoli a mobilitarsi: “Quando sentite l’odore del razzismo – ha aggiunto – avete il diritto di lottare e scendere in piazza, di studiare e controbattere”.