FIRENZE – “The end of desire”, la riflessione sul sesso e le maschere sociali di David Ireland messo in scena da Monica Bauco e Riccardo Naldini apre il 26 gennaio prossimo l’edizione 2018 di “Intercity Winter”, l’ormai tradizionale mini-stagione invernale organizzata dal teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
In tutto 6 spettacoli fino a fine febbraio : da segnalare “Echoes”, premiatissimo al Fringe di Edimburgo, riflessione apocalittica e distopica sul tema della responsabilità e del rapporto vittima-carnefice (10 febbraio), “Itaglia” della compagnia Blanca teatro sul tema dell’immigrazione (16 e 17 febbraio), e la proiezione del documentario “Generazione trend” di Bruno Casini e Andrea Gardenti sull’epoca di Pitti Trand e del fashion dal basso degli anni ’80 (4 febbraio).
Chiusura come di consueto affidato alla musica, con tre giorni di spettacoli del Sesto Jazz Festival in collaborazione con Music pool, che vedrà come protagonisti Chris Speed Trio (1 marzo ore 21), Ernst Reiyseger (3 marzo ore 21) ed infine per Jazz senza barriere – un progetto a cura di Stefano Tamborrino – sul palco saliranno i Don Karate Trio special guest :i ragazzi del centro sociale “Felicittà” (4 marzo ore 21).
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