FIRENZE – Un museo che faccia da coordinatore per i progetti dedicati all’arte contemporanea proposti al Forte Belvedere, Villa Bardini o in piazza della Signoria e che formi i cittadini sull’arte del XX secolo in modo da prepararli al contemporaneo. Sono alcune delle linee guida immaginate da Sergio Risaliti, dall’inizio di gennaio nuovo direttore del Museo Novecento a Firenze.
“Negli ultimi tre – quattro anni”, ha detto Risaliti ai microfoni di Novaradio,“Firenze si è trasformata in un’eccellenza nel campo dell’arte contemporanea, lo sviluppo del Museo Novecento si inserisce in questo contesto: deve essere la punta dell’iceberg”. Ascolta >>
I progetti per il 2018 saranno discussi in un nuovo incontro con il Comune previsto nelle prossime settimane, di certo per ora c’è l’apertura della nuova caffetteria, prevista per l’estate, e l’inserimento del museo nel progetto di valorizzazione della Firenze Sconosciuta su cui l’assessorato al turismo del comune di Firenze sta lavorando. In programma anche una maggiore attenzione alla formazione “non solo dei cittadini – spiega Risaliti – ma anche di giovani professionisti”.