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Mafia cinese, catturato a Prato il “capo dei capi” – ASCOLTA

today18/01/2018

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PRATO – E’ stato arrestato stamani a Prato quello che viene considerato il “super boss” della mafia cinese locale: Zhang Nai Zong, classe 1960. è ritenuto al vertice di un’organizzazione criminale con base nella città laniera e interessi in mezza Europa colpita oggi da una vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Dda di Firenze: in totale 54 indagati, tutti di origine cinese, 33 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 24 persone arrestate, tra cui 16 a Prato e 2 in Francia.

A presentare i risultati dell’operazione,  il più importante caso finora di inchiesta per associazione mafiosa contro la criminalità cinese di Prato, sono stati oggi a Firenze il procuratore capo Giuseppe Creazzo, assieme al procuratore nazionale antimafia Francesco Cafiero De Raho.

Zhang Nai Zong aveva scalato il vertice della mafia cinese in Italia imponendo una sorta di “pace criminale” a Prato dopo una sanguinosa guerra fra bande originarie delle regioni dello Zhejiang e del Fujiang costata numerose vittime in città tra il 200 e il 2010. Era lui stesso, intercettato dagli investigatori, a definire la propria attività con una parola cinese che gli esperti linguistici delle procura traducono come “mafia”. >>> Ascolta il procuratore nazionale antimafia Giuseppe Creazzo

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    Mafia cinese, catturato a Prato il “capo dei capi” – ASCOLTA Redazione Novaradio

La sua organizzazione ha potuto così rapidamente estendere la sua penetrazione nel tessuto economico e produttivo, in particolare acquisendo una posizione di assoluta egemonia nel settore del trasporto di merci cinesi in Europa, che veniva imposta anche all’estero attraverso metodi violenti e intimidatori tipicamente mafiosi con cui si costringeva i concorrenti a cedere le proprie attività e farle confluire nelle ditte riconducibili a Zhang (tra cui “Andà” e “Liantong”). Tra gli assett dell’organizzazione anche altre attività economiche lecite e illecite, dai ristoranti alle bische clandestine, per un giro d’affari che i pm stimano nell’ordine di “centinaia di milioni di euro”. >>> Ascolta il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho

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    Mafia cinese, catturato a Prato il “capo dei capi” – ASCOLTA Redazione Novaradio

Un vero e proprio “capo dei capi”, Zhan Nai Ziong, come lo definisce il gip nell’ordinanza, che viveva nel lusso e si spostava continuamente tra Roma dove risiedeva e Prato, dove aveva i suoi interessi: il suo carisma criminale che appena ieri la polizia nell’ultimo pedinamento lo ha visto ricevere in un ristorante a Prato numerosi cinesi che lo hanno onorato anche con inchini. In un summit con altri criminali cinesi a Parigi, viene presentato come il “boss” della mafia cinese a Prato, in posizione di assoluta preminenza: “Chi comanda la mafia cinese a Prato, comanda le organizzazioni criminali cinesi in tutta Europa” scrive il gip nella sua ordinanza. >>> Ascolta Francesco Nannucci, vicequestore e capo della squadra mobile di Prato

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    Mafia cinese, catturato a Prato il “capo dei capi” – ASCOLTA Redazione Novaradio

La maxi-operazione della Polizia contro la mafia cinese è scattata stamani, coordinata dalla Dda di Firenze. Coinvolti centinaia di agenti coinvolti delle squadre mobili di Prato, Roma, Firenze, Milano, Padova e Pisa con la collaborazione dei colleghi delle polizie estere di Spagna e Francia. L’associazione operava oltre che in Italia anche a Parigi, a Nesss in Germania e a Madrid.  Nell’ambito dell’indagine è anche stato disposto il sequestro nel complesso anche di 8 società, 8 veicoli, due immobili e una sessantina tra conti correnti e deposito titoli per un valore di alcuni milioni di euro.

Scritto da: Redazione Novaradio


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