FIRENZE – Si apre oggi e si chiude il 31 marzo la call internazionale per “Playable museum award”, il progetto lanciato dal museo Marino Marini di Firenze e rivolto a tutti i creativi del mondo, dall’artista al creatore di videogiochi, dai matematici ai designer per “immaginare il museo del futuro”. Obiettivo trovare idee “che possano ripensare la connessione tra persone, opere e museo”.
I partecipanti al premio – che prende spunto dal format dedicato alle città Playable city award ed è curato da Fabio Viola -, saranno valutati da una giuria internazionale: il vincitore sarà annunciato a primavera, in occasione della riapertura del Marini, e riceveranno un grant di 10.000 euro e il supporto dei mentor della giuria per l’implementazione del progetto. “Il Playable museum award è una sfida e nasce dall’esigenza sempre più forte di cambiare il nostro modo di considerare i musei, anche per attrarre e coinvolgere le nuove generazioni” spiega Patrizia Asproni, presidente del Marini di Firenze, museo che “vuole diventare un hub di innovazione e sperimentazione, un museo-laboratorio dove pensare e creare prototipi e idee da poter poi declinare anche in altri musei”.