ROMA – Il ministro della giustizia Andrea Orlando ha chiesto al Csm la sospensione obbligatoria, dalle funzioni e dallo stipendio, del magistrato del tribunale di Pisa Roberto Bufo coinvolto in un’inchiesta della procura di Genova e accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, alla turbata libertà negli incanti, peculato e falso in atto pubblico.
La Sezione disciplinare del Csm ha convocato per il 17 gennaio prossimo l’udienza in cui si pronuncerà sulla richiesta di sospensione.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Massa, Bufo avrebbe conferito all’avvocatessa Francesca Ferrandi, delegata alle vendite giudiziarie, diversi incarichi di curatela delle eredità giacenti e di amministrazione di sostegno in modo da aggiudicarsi, tramite prestanome, immobili e terreni venduti all’asta a Massa.
Il magistrato, sfruttando il proprio ufficio pubblico e coordinando l’attività di altri professionisti che gestivano i beni, avrebbe favorito anche l’appropriazione di somme di denaro che dovevano essere restituite all’erario.
In una circostanza il giudice avrebbe ottenuto anche una Mercedes Glk usata dall’ex consigliere An e direttore dell’Istituto vendite giudiziarie di Pisa Virgilio Luvisotti e il suo baccio destro Giovanni Avino affinché assegnasse all’Ivg di Pisa incarichi di custodia e di vendita di un maxi yacht la cui base d’asta sfiorava i 4 milioni di euro.