MUGELLO – Un plafond di 47 milioni di euro di fondi pubblici per la riqualificazione delle linee ferroviarie Faentina e Valdisieve, il “tesoretto” sbloccato dal governo che comprende anche i 31 milioni promessi come compensazioni per i danni ambientali dalla Tav in Mugello.
Il protocollo d’intesa firmato ad ottobre a Firenze, ieri è stato illustrato a Borgo San Lorenzo dal viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini, l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il consigliere regionale Fiammetta Capirossi, il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni, e numerosi altri sindaci. “Questo accordo che permetterà al Mugello di uscire dall’isolamento in cui era precipitato qualche decennio fa” ha commentato il viceministro Nencini. >>> Ascolta
Gli interventi, ha spiegato l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, riguardano il potenziamento delle linee faentina e della Valdisieve, con lavori alle stazioni, rimozione delle barriere architettoniche, l’eliminazione di passaggi a livello come a Vicchio e Panicaglia per rendere il servizio più veloce ed efficiente, e anche il completamento della ciclovia tra Vicchio, Borgo, i comuni di San Piero a Sieve, Scaperia e Barberino, che può’ portare direttamente fino al lago di Bilancino. >>> Ascolta