FIRENZE – Dare un futuro alla Malo di Campi Bisenzio, attraverso il mantenimento di tutti i posti di lavoro e la continuità delle attività aziendali. E’ la volontà espressa dalla proprietà della storica azienda di abbigliamento in cachemire al tavolo istituzionale convocato presso la presidenza della Regione.
L’amministratore delegato dell’azienda Bernhard Kiem ha illustrato gli obiettivi del piano concordatario presentato lunedì scorso. Tra i punti, il mantenimento di tutto il perimetro aziendale (oltre alla sede di Campi Bisenzio quella di Borgonovo Val Tidon nel piacentino) con la volontà di utilizzare al minimo gli ammortizzatori sociali, e la messa a disposizione delle risorse necessarie dare continuità alla produzione e alle nuove collezione – prevista la partecipazione anche al prossimo Piti di gennaio.
Soprattutto, è stato spiegato, ci sarebbero diversi soggetti interessati ad investire sui prodotti di qualità in cachemire dell’azienda, come spie come spiega Alessandro Picchioni, della Ficltem Cgil di Firenze.
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Il piano concordatario ha una durata di 15 mesi, ora passerà al vaglio del Tribunale, che il 10 dicembre si dovrà pronunciare sul suo accogliemento.