FIRENZE – Tredici appuntamenti tra concerti, produzioni, conferenze, mostre, in teatri, club, scuole di musica, frutto di collaborazioni storiche e più recenti con il Museo del Tessuto, la Camerata Strumentale, la Scuola di Musica Verdi, e fiorentine con il Musicus Concentus e il Pinocchio Jazz. E’ la XXIII edizione di Metjazz la rassegna organizzata dal Teatro Metastasio, dal 26 gennaio al 19 febbraio tra Prato e Firenze.
L’edizione 2018 ruota intorno al tema delle lingue e dei linguaggi del jazz. Nel corso dei tredici appuntamenti oltre all’inglese, anche il jazz in francese, lo yoruba, lo spagnolo, naturalmente l’italiano, e perfino un dialetto affascinante, il friulano; per esplorare anche i confini tra linguaggi musicali tra rock, avanguardia, world music.
A Prato in programma quattro più quattro appuntamenti per MetJazz Off. Il primo concerto, coprodotto da Metjazz e Musicus Concentus, esplora le Frontiere del jazz contemporaneo e, affidato a uno dei nuovi astri della tromba jazz e al suo quintetto, Jonathan Finlayson & Sicilian Defense (Lunedì 29 gennaio ore 21.00 – Teatro Metastasio), il secondo indaga la nuova lingua del jazz italiano proponendo due diverse formazioni: la prima, Simone Graziano Snailspace, un trio classico, la seconda vede il sassofonista Dan Kinzelman espandere il suo consueto trio Hobby Horse nel sestetto GHOST HORSE(Lunedì 5 febbraio ore 21.00 – Teatro Fabbricone). Giovedì 15 febbraio ore 21.00 al Teatro Politeama Pratese in prima assoluta Blues on Bach. John Lewis e il Modern jazz Quartet, coprodotto da Metjazz e Camerata Strumentale “Città di Prato”, che si sviluppa da un progetto del compositore Michele Corcella. Lunedì 19 febbraio ore 21.00 al Teatro Metastasio protagonista la violinista cubana Yilian Canizares e il suo quintetto “Invocation”.
Tra gli appuntamenti di Metjazz OFF, una conferenza esplicativa realizzata in collaborazione con Scuola di musica Verdi, dove Stefano Zenni analizzerà L’incontro tra Bach e il jazz (Domenica 4 febbraio ore 11.00, Scuola di musica Verdi).
A Firenze invece: sabato 27 gennaio ore 22.00, Pinocchio Jazz, Alberto Capelli Toroya per La chitarra oltre i confini del jazz elettrico; venerdì 2 febbraio ore 21.15, Musicus Concentus presenta in Sala Vanni, Elsa Martin/Stefano Battaglia – Sfueâi, voce e pianoforte, in lingua friulana; sabato 3 febbraio ore 22.00, Pinocchio Jazz, Di Vi Kappa ,i rock duro diventa (jazz) acustico e venerdì 16 febbraio ore 21.15, Musicus Concentus presenta in Sala Vanni, Firenze Fire! Il supergruppo eccitante e distorto del jazz contemporaneo, dalla Svezia
>> Ascolta l’intervista a Stefano Zenni, direttore artistico della rassegna <<