TOSCANA – Nuovo colpo dell’antimafia fiorentina al fiorente traffico illecito di rifiuti nella nostra Regione. Avrebbero smaltito illecitamente circa 200mila tonnellate di rifiuti in due discariche della provincia di Livorno le 6 persone arrestate stamani dai carabinieri forestali.
I pm della DdA di Firenze ritengono componenti di una associazione a delinquere che, tra il 2015 e il 2016, ha realizzato profitti illeciti per 26 milioni di euro, omettendo tra l’altro di versare 4,3 milioni di euro di ecotasse alla Regione Toscana.
Secondo quanto ricostruito, i rifiuti speciali, in alcuni casi pericolosi e nocivi, venivano miscelati con altri e mascherati come ordinari, per abbattere i costi di smaltimento.
I sigilli sono scattati per due aziende di Livorno attive nel settore del recupero e del trattamento dei rifiuti, la Lonzi Metalli srl e la Rari srl, per cui il gip ha disposto il sequestro di tutti i beni aziendali.
Interdizione per un anno da qualsiasi attività inerente il settore dei rifiuti per altri 5 indagati che attualmente rivestono cariche apicali presso gli impianti di trattamento, discariche e società di trasporto rifiuti.