TOSCANA – “Per la manifestazione di domani abbiamo organizzato treno e pullman: dalla Toscana in circa 5.000 saremo alla manifestazione di Roma“. Lo ha dichiarato Dalida Angelini, segretario generale della Cgil Toscana, stamani a Novaradio sulla mobilitazione generale indetta per domani contro le proposte del governo sul lavoro e sulle pensioni.
Una mobilitazione che vede la Cgil da sola, dopo che Cisl e Uil hanno giudicato soddisfacenti le proposte portate al tavolo di confronto da governo, ed anzi hanno bollato la mobilitazione come una mossa politica e fuori tempo massimo (il decreto fiscale blindato dalla fiducia è stato approvato in Parlamento).
“Rispettiamo le posizioni degli altri, ma per noi si deve fare di più. Il governo non ha rispettato quanto aveva sottoscritto nell’accordo sulla revisione delle legge Fornero un anno fa. Siamo rimasti al tavolo fino all’ultimo, per dire cosa andava bene e cosa no, ma la strada della mobilitazione ci sembra l’unica per dire che il tema delle pensioni rimane una questione aperta – spiega Angelini – così come quello del lavoro per i giovani e delle donne”.
>>> Ascolta l’intervista a Dalida Angelini, segretaria Cgil Toscana
“Dopo il 2 dicembre – ha aggiunto la segretaria della Cgil Toscana – si dovrà individuare anche la prospettiva di uno sciopero generale, perché vogliamo che la politica si assuma le proprie responsabilità e capisca che deve farsi carico dei temi del lavoro”.