Alta velocità. Un esposto alla procura dei comitati No Tav – ASCOLTA

FIRENZE – “La pervicacia da parte della classe politica regionale e locale nell’insistere su un progetto inutile e dannoso come quello del sotto-attraversamento ferroviario dell’Alta velocità del nodo fiorentino di Firenze non può che far pensare che dietro ci siano interessi nascosti, e forse perfino dinamiche corruttive”.

Convinti di questo i comitati No Tav fiorentini hanno annunciato di aver presentato un esposto alla magistratura. “Non abbiamo prove concrete – precisano – ma tutto fa pensare che qualcosa di non chiaro ci sia dietro tutta l’operazione”. Troppi i rischi dell’operazione,  le irregolarità procedurali che caratterizzano l’iter, tutti messi nero su bianco in un documento dei comitati che segnala, tra le irregolarità, la mancanza della valutazione di impatto ambientale per la stazione sotterranea passante, e l’ inutilità complessiva dell’opera Av a Firenze, “soprattutto dopo che le Ferrovie hanno dichiarato che pochissimi treni fermeranno nella nuova stazione.

>>> Ascolta Tiziano Cardosi, Consulta No Tav Firenze

Nel frattempo i comitati rilanciano la mobilitazione contro il progetto con una manifestazione organizzata per il 2 dicembre prossimo assieme con altri gruppi e comitati della Piana fiorentina,  durante la quale verranno simbolicamente restituiti al sindaco di Firenze Dario Nardella i tre “pacchi” infrastrutturali più gravosi previsti per l’area fiorentina: Tav, aeroporto e inceneritore.

>>> Ascolta Sandro Targetti, Consulta No Tav Firenze

Il corteo, in via di preparazione, dovrebbe partire dalla stazione di Santa Maria Novella per muoversi in direzione di Palazzo Vecchio.