FIRENZE – Una manifestazione “in giacca e cravatta” all’aeroporto di Firenze, organizzata per il 13 novembre prossimo con la presenza di tutte le categorie economiche e dei cittadini convinti della necessità di potenziare lo scalo e favorevoli alla nuova pista parallela.
Ad annunciare l’iniziativa è stato il presidente degli industriali fiorentini Luigi Salvadori, presentando oggi un sondaggio Ipr marketing secondo cui il 67% dei fiorentini è a favore del progetto del nuovo aeroporto, e una maggioranza di favorevoli si riscontrerebbe a Sesto Fiorenitno (55%) e Campi Bisenzio (51%) . “L’aeroporto è la questione di Firenze” ha detto Salvadori, aggiungendo: “La VIA non ci preoccupa ma ci preoccupa quello che succede dal giorno dopo, perché i mal di pancia sono causati dalla disinformazione e dalla strumentalizzazione”.
Il masterplan dell’aeroporto è pronto dal 2014 ma aspetta ancora l’esito della VIA del ministero dell’ambiente – procedura i cui tempi si son ulteriormente allungati per effetto di una recente modifica legislativa. “Ci aspettiamo che nelle prossime settimane la Via arrivi” ha detto il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai: “Ci aspettiamo che prima dell’estate ci arrivino tutti i permessi. I lavori richiederanno un anno e mezzo”. “L’obiettivo è quello di avere la nuova pista dal 2020 e con qualche mese di ritardo anche il nuovo terminal” ha precisato il vicepresidente di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi.