FIRENZE – Continua così l’indagine di Krypton su Filippo Brunelleschi: dopo il recente allestimento di ‘Muovere un cielo pieno di Figure vive’ in piazza SS. Annunziata, va in scena domani, alle ore 21,15, nella chiesa di Santa Verdiana a Firenze ‘Filippo Brunelleschi. Un uomo nel futuro’, primo studio e drammaturgia originale di Giancarlo Di Giovine, interpretato da Roberto Visconti con la regia di Giancarlo Cauteruccio.
Visconti dà voce al genio fiorentino ed incarna uno sconosciuto ser Filippo, protagonista in un primo studio di questo testo che Cauteruccio ha commissionato a Giancarlo di Giovine, autore e regista Rai. La drammaturgia mette in luce la vita e l’opera dell’artista, svelandone il carattere, il talento, le intuizioni – spiega una nota -, insieme a una singolare sapienza scientifica ed innovativa. Brunelleschi non fu solo creatore del nuovo stile rinascimentale, creò anche il nuovo artista rinascimentale, il nuovo uomo, ‘eccentrico’, senza regole, se non quelle dettate dalla sua coscienza e dalla sua arte, senza affetti, ma pervaso dalla passione totale per il suo lavoro, ambizioso, collerico, egocentrico, come fu Michelangelo.
Il personaggio scaturito dalla penna dell’autore descrive un artista che con uno sforzo titanico si scrolla di dosso i pregiudizi del medioevo e con le sue macchine, i suoi marmi, le sue opere, ci porta in un mondo nuovo, il mondo dell’armonia matematica. Lo spettacolo è ambientato tra il cortile e la chiesa di S. Verdiana e presenta Brunelleschi in una condizione di solitudine e di forte apertura all’immaginario, accompagnando il pubblico in un viaggio mentale e fisico nei meandri della sua arte e della sua vicenda biografica.