FIRENZE – La direttrice della Galleria dell’Accademia “sfrattata” dal suo ufficio e costretta a lavorare da casa per “l’assenza cronica di spazi in galleria”. A raccontarlo, è stata lei stessa, Cecilie Hollberg, a margine della presentazione di alcune opere recentemente acquisite dalla Galleria.
“Giovedì e venerdì mi ritroverò a dovermi auto-esiliare dal mio stesso ufficio, obbligata a fare ‘homeworking’, a lavorare da casa – si è sfogata parlando con i giornalisti -, arrivano i nostri sindaci revisori, per fare la verifica di cassa del museo, ed essendo costantemente a corto di spazi, dovrò cedere loro il mio stesso ufficio”.
Più volte la Hollberg ha lamentato il problema della ristrettezza dei locali a disposizione della Galleria; attualmente è in corso una trattativa con l’adiacente Accademia di belle arti che potrebbe cedere alcune sale al celebre museo perché possa ampliarsi. “Ma occorre individuarne altri, in centro, da offrire alla scuola come compensazione, cosa che io ho sollecitato più volte alle istituzioni coinvolte in questa trattativa – ha sottolineato la Hollberg – e tutto questo dovrebbe avvenire rapidamente, perché, lo voglio ripetere fino a perdere il fiato, abbiamo bisogno di spazi, spazi, spazi”.