FIRENZE La basilica di Santa Croce, a Firenze, resterà chiusa anche domani per le verifiche e i controlli necessari in seguito all’incidente mortale in cui ieri ha perso la vita il turista spagnolo Daniel Testor Schnell, 52 anni di Barcellona, ucciso da un frammento di capitello precipitato dal soffitto mentre visitava la basilica a Firenze, il complesso monumentale.
Resta sotto sequestro, disposto dalla procura, l’area della chiesa dove è morto il turista. la procura aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati.
Stamani davanti al portone chiuso della basilica di Santa Croce, è stato affisso un cartello con un giglio e un messaggio in italiano e in inglese: “complesso di Santa Croce chiuso per lutto”. Suyl cartello si legge che i dirigenti e il cda dell’Opera di Santa Croce si definiscono “attoniti” ed esprimono il cordoglio alla famiglia della vittima.
La basilica è infatti proprietà del Fondo edifici di culto del Ministero dell’interno, ma la manutenzione è affidata all‘Opera di Santa Croce.
Il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini ha chiesto che si faccia subito chiarezza sulle cause di quanto avvenuto. “Siamo a disposizione dei magistrati” dice la presidente Irene Sanesi, mentre ils segretario generale dell’Opera di Santa Croce Giuseppe De Micheli parla di “Una beffa del destino”. “Solo una settimana fa – spiega – avevamo impiegato un elevatore per pulire in altezza le vetrate e e avevamo approfittato anche per effettuare un controllo sulle superfici”.
“Non solo una tragedia e una morte evitabile, ma anche un enorme danno per il turismo italiano e per l’immagine del nostro Paese all’estero” il commento del Codacons, che chiede allo stato di costituirsi parte civile nell’eventuale futuro processo.