FIRENZE – Un ricordo in mostra di Paolo Poli, del suo genio, della sua vita e della sua arte: è quello che propone il Maggio Musicale Fiorentino con la grande e poliedrica mostra allestita nel foyer del teatro da domenica 22 ottobre 2017 al 6 gennaio 2018: un vero e proprio percorso visivo per raccontare 60 anni di carriera in scena dell’artista fiorentino, costellato di video, cimeli, bozzetti, scenografie e tanti altri documenti.
In esposizione, le fotografie di scena di tutti gli spettacoli, un piccolo teatro che calerà dall’alto nell’ ingresso del foyer e persino tutti i 586 aggettivi (sono stati catalogati e contati) con cui la stampa ha descritto Poli.
Ci saranno anche 40 monitor, uno per ogni spettacolo che Poli ha realizzato dalgi anni ’50 al 2014 in un percorso che copre 64 anni di progetti e attività teatrale: loop di immagini, video, bozzetti di scene, di costumi, locandine e poster. Ogni postazione avrà delle cuffie per poter ascoltare la voce di Poli.
Nel foyer saranno poi mostrate alcune delle sue più emblematiche ed enormi scenografie (realizzate da Lele Luzzati e Lorenzo Tornabuoni) che caleranno dal soffitto del teatro sospese nel vuoto, e perfino una gigantografia proiettata su una volta alta 6 metri.
La mostra-album è realizzata in collaborazione con Mibact, il Comune di Firenze e il Maggio Musicale Fiorentino, ed è curata dal critico teatrale Rodolfo di Giammarco e dal compositore Andrea Farri, nipote di Poli.