FIRENZE – Portare in tutto il territorio della provincia di Firenze, piccoli borghi compresi, la magia della musica classica, sinfonica e da camera, eseguita dai professionisti del Maggio Musicale.
E’ il progetto maggio metropolitano, che prevede una fitta serie di appuntamenti che fino ad aprile 2018 vedrà coro e orchestra del Maggio muoversi dal Mugello all’empolese, dal Chianti alla Valdelsa, nei piccoli teatri, ma anche chiese, scuole e anche le case del popolo – come avvenuto la scorsa settimana a Grassina.
Il cartellone – presentato ieri in Palazzo vecchio – di fatti ha già preso il via il 29 settembre scorso con il primo appuntamento a Campi Bisenzio: in tutto sono oltre 100 appuntamenti.
Obiettivo è duplice: non sol portare la musica del maggio all’esterno – dai dati di una ricerca risulta il 40% dei cittadini non ha mai visto o né sentito parlare degli spettacoli del Maggio – ma anche l’opposto, portare il pubblico dalla provincia al Teatro dell’Opera di Firenze.
“Portiamo il Maggio tra i cittadini – ha detto il sindaco Dario Nardella, che ha presentato l’iniziativa insieme al sovrintendente Cristiano Chiarot – con uno dei progetti più significativi della Città metropolitana, che vi stanzia 1,7 milioni di euro di risorse straordinarie. Ascolta il presidente della Fondazione del Maggio Musicale, Dario Nardella
E così, da una parte il calendario degli eventi comprende un ciclo gratuito di concerti dell’Orchestra da camera, l’esecuzione delle arie d’opera famose, la messa in scena dello spettacolo “WAM – Wolfgang Amadeus Mozart” ideato in collaborazione con Venti Lucenti. Proprio il compositore di Salisburgo, le cui musiche saranno al centro anche della stagione 2017/18 del Maggio, avrà un rilievo particolare, con l’esecuzione del Requiem. Dall’altra, delle speciali prove aperte al Teatro dell’Opera di Firenze, che saranno riservate in via esclusiva al pubblico dei comuni della Città metropolitana
Clicca per ascoltare l’intervista al coordinatore artistico del Maggio Musicale, Pierangelo Conte