Musica

Disco della settimana | Giovanni Succi – Con ghiaccio

today27/09/2017

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Giovanni Succi

“Con Ghiaccio”

Etichetta: La Tempesta Dischi
Promozione: Sfera Cubica / Sbam 
Uscita: 22 settembre 2017

Giovanni Succi è un artista colto ed eclettico, attivo sulla scena musicale italiana da circa un trentennio, protagonista di diversi progetti per i quali ha firmato l’intera discografia come autore (Bachi da Pietra, Madrigali Magri, La Morte…), caratterizzandoli ciascuno con una scrittura, una voce e una vena compositiva inconfondibili.
Il 22 settembre 2017 per La Tempesta Dischi è uscito “Con ghiaccio“, di fatto il primo disco di inediti pubblicato a nome Giovanni Succi, essendo stati i due precedenti – “Il conte di Kevenhüller” (Tarzan Rec., 2012) e “Lampi Per Macachi” (Wallace Rec./Audioglobe, 2014) – rivisitazioni di opere altrui: il primo una lettura per sola voce dell’ultima opera di Giorgio Caproni, il secondo un tributo personale a Paolo Conte, per diversi aspetti sui artisti di riferimento. Oggi per la prima volta dagli esordi Giovanni Succi presenta le sue canzoni nei panni di se stesso. Un nuovo inizio.
L’album è stato anticipato dalla title-track, che rappresenta un vero e proprio manifesto: un rap anomalo su base kraut, in cui l’artista astigiano si mette a nudo con orgoglio, leggerezza e originalità. Una biografia in pillole, un messaggio in bottiglia e una dichiarazione d’intenti.
Il resto del disco, prodotto, arrangiato e registrato da Ivan A. Rossi (Baustelle, Virginiana Miller, Giovanni Truppi, Mezzala, Bachi Da Pietra, Spam & Sound Ensemble…), è un intenso viaggio nel presente, un giro d’Italia a piedi, tra pagine quotidiane, ricordi d’infanzia, episodi e personaggi reali perfettamente delineati. Un mondo di alberghi, spiagge, backstage, bar, paradisi elettrici, locali che chiudono, calciatori, donne, preti, cantautori buoni, stronzi, amori, sbronze, readings, pedalate, folla, voci, sudori, solitudini, artisti di nicchia, messia da quattro soldi, poveri diavoli, duelli e qualche scazzo.., il tutto shakerato con una vena di inconfondibile (spesso amara) ironia. l lavoro di un uomo e di un artista maturo, che ha una sua precisa visione del mondo e della musica, e che di certo non le manda a dire.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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