FIRENZE – Grande attesa per il discorso-manifesto che la premier britannica Theresa May pronuncia oggi pomeriggio sulla Brexit a Firenze nel tentativo di sbloccare lo stallo dei negoziati con Bruxelles. In base a quanto emerso l’intervento si terrà intorno alle 16, ormai quasi certamente nell’ex scuola degli ufficiali dei Carabinieri.
Secondo alcune scarne anticipazioni la premier intende puntare molto sul condividere una “visione” tra il Regno Unito e l’Europa: “Quando questo capitolo della nostra storia europea sarà scritto – si legge in una nota diffusa dal governo britannico – non sarà ricordato per le differenze che abbiamo affrontato ma per la visione che abbiamo mostrato”. May sottolineerà anche che il futuro della Gran Bretagna è “luminoso” grazie alle enormi potenzialità del Paese, nell’economia, nella ricerca e nella creatività.
Misure di sicurezza speciali per l’evento, con presenza di unità speciali anti-terrorismo e tiratori scelti. Per il resto i contenuti del discorso rimangono top secret. Il sindaco Nardella intanto mette le mani avanti: “Firenze non può essere scelta come città per l’addio, non me lo spiegherei” dichiara stamani a Radio2, aggiungendo: “Mi auguro che tenga un intervento rivolto a futuro e costruttivo”.
L’arrivo della premier è atteso in questi minuti all’aeroporto di Peretola: ad accoglierla anche una manifestazione-presidio di protesta organizzata dalla comunità pro-remain degli inglesi a Firenze in piazza Santa Maria Novella. Striscioni e molte bandierine azzurre con il cerchio di 12 stelle dell’Ue sono state portate in piazza da un gruppo di inglesi che vivono a Firenze. “Chiediamo – spiegano alcuni manifestanti – che i diritti dei cittadini Ue in Gran Bretagna e dei britannici in Ue vengano rispettati”.