LASTRA A SIGNA (FIRENZE) – Quattro giorni di dibattiti, incontri, musica e divertimento all’insegna dell’anti-fascismo, dell’anti-razzismo e in difesa della memoria storica della Resistenza, che anche in Toscana le provocazioni e i rigurgiti revisionisti mettono in discussione con la complicità o il silenzio di alcune forze politiche.
Al via da oggi fino a domenica alla Casa del popolo di Tripetetolo a Lastra a Signa la festa dell’ANPI provinciale di Firenze, che ha da poco eletto un nuovo presidente, Luigi Remaschi.
La prima serata è dedicata all’impegno delle donne nella lotta partigiana, con il ricordo della combattente curda Aysel Kurupinar vissuta a Firenze ed uccisa da militari turchi nell’agosto 2016 e la proiezione del documentario “Bandite” sulle donne partigiane combattenti. Tra gli interventi anche quello di Francesca Chiavacci, presidente nazionale ARCI, e il concerto delle Musiquorum.
Domani si prosegue con la presentazione dell’Atlante delle stragi nazifasciste con il direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana Matteo Mazzoni e la musica degli Italica. Sabato lo storico Carmelo Albanese, Roberto Passini dell’Associazione Giuristi Democratici e Claudio Maderloni dell’ANPI Nazionale discutono di “Lavoro e democrazia rappresentativa nell’idea dei costituenti”, quindi i rappresentanti della Camera del Lavoro di Firenze e dei sindcati Fillea e Filt-Cgil parleranno di lavoro, democrazia e legalità.
Domenica mattina infine l’assemblea con iscritti, associazioni, partiti e sindacati su “Contrasto ai fascismi, un progetto comune”, prima della conclusione della festa con il pranzo sociale.