FIRENZE – Regole più semplici per le famiglie toscane alle prese con l’obbligo vaccinale per l’iscrizione dei figli a nidi, materne e scuole dell’obbligo, così come previsto dalla cosiddetta “legge Lorenzin”. A concordarle sono state le tre aziende sanitarie toscane (centro, nord est e sud ovest), l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Toscana, e l’Ufficio scolastico regionale.
L’accordo siglato oggi di fatto amplia ed estende a tutta la Regione la procedura semplificata già individuata dalla Asl Toscana Centro in una riunione degli scorsi giorni. >>> Clicca qui per ascoltare l’intervisa a Renzo Berti, responsabile prevenzione Asl Toscana Centro
In sostanza, si stabilisce che per questo primo anno scolastico le famiglie non dovranno consegnare alle scuole la documentazione vaccinale: libretti delle vaccinazioni se disponibili, autocertificazioni sulle vaccinazioni effettuate o già prenotate, oppure le certificazioni del pediatra di famiglia sull’esenzione dalla vaccinazione .
A svolgere il lavoro di raccolta dati e verifica saranno le istituzioni scolastici e sanitari: Saranno gli istituti scolastici e i servizi educativi che provvederanno alla trasmissione degli elenchi degli iscritti alle Asl competenti per territorio entro il 31 agosto 2017, mentre le Asl verificheranno la situazione vaccinale di ogni iscritto e si attiveranno per contattare le famiglie che risulteranno non in regola, al fine della loro regolarizzazione.
Alla fine di questo percorso, la Asl comunicherà alle strutture scolastiche ed educative interessate i nominativi dei bambini non in regola, per le successive determinazioni del caso. Nelle more degli accertamenti – si chiarisce nell’accordo – la frequenza di tutti gli iscritti prosegue secondo le consuete modalità.