FIRENZE – La colpa dei ritardi, delle corse saltate dei bus a Firenze non è degli autisti, ma di una irrealistica e sbagliata programmazione degli orari delle linee fissata dall’azienda. La denuncia è della Rsu Ataf, che spiega come i disservizi trovino origine in tempi di percorrenza stimati troppo brevi rispetto alla lunghezza del tracciato o delle fermate.
Emblematici alcuni esempi portai dai sindacati: 24 minuti calcolati per la linea 25A da piazza San Marco a Pratolino, la velocità media dovrebbe essere di 67,80 chilometri orari; oppure gli oltre 44 km/h che sarebbe necessario tenere sulla linea 11 per arrivare dal Salviatino al Galluzzo, comprese 44 fermate e 22 semafori.
“Così non va, servono tempi diversi oppure più bus e personale – spiega Michele Lulurgas, rappresentante in Rsu per la Filt-Cgil ospite stamani a Novaradio – chiediamo che in vista di un autunno che sarà reso ancora più difficile l’azienda ridiscuta i tempi di percorrenza. E chiediamo anche che la politica intervenga per convincere Ataf Gestioni ad aprire un tavolo di trattativa”. >>> Clicca per ascoltare l’intervista