ANGHIARI (AR) – Dal 10 al 19 agosto prossimi torna nelle piazze del borgo antico di Anghiari (Arezzo) la 22/a edizione di “Tovaglia a quadri”, una particolare forma di teatro popolare definito “spettacolo in quattro portate”, in cui gli attori in scena sono gli abitanti stessi della cittadina aretina coadiuvati ad attori semi-professionisti, mentre il pubblico assiste seduto ai tavoli di un’immaginaria locanda degustando i migliori piatti della tradizione culinaria locale.
Il testo, a cura degli autori storici Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini, rielabora liberamente in chiave ironica e vernacolare gli avvenimenti politici, ma è anche un mezzo per far rivivere pagine di storia locale, svolgendo così anche una funzione di mantenimento della memoria storica.
Quest’anno si intitola “Via da noi” e mette in scena una rivolta popolare in cui il territorio di
Anghiari e della Valtiberina proclama l’indipendenza da una Toscana matrigna, lontana ed indifferente e per la prima volta la ‘tovaglia a quadri’ stessa diventa parte dello spettacolo, dopo che nei mesi scorsi e’ stata attaccata dall’amministrazione di centrodestra.
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