FIRENZE – Sono due giovani americani, un ragazzo e una ragazza entrambi di 24 anni, gli unici pazienti trattati con ossigeno terapia all’ospedale di Santa Maria Nuova tra coloro che stamani si sono presentati per controlli dopo la fuga di monossido di carbonio in un palazzo questa mattina in un B&B di via Sant’Egidio.
I due giovani, successivamente, sono stati trasferiti all’ospedale di Careggi per un trattamento in camera iperbarica. Le loro condizioni cliniche – riferisce il direttore del pronto soccorso di Santa Maria Nuova, dottor Mauro Pratesi – “non destano preoccupazione”. Ad altri 63 pazienti, in grande maggioranza stranieri di varie nazionalità, sono state fatte le analisi del sangue per rilevare il grado di intossicazione: tutti sono stati dimessi. All’interno del pronto soccorso, spiega una nota dell’Asl, era stata allestita un’apposita area per l’accoglienza e la gestione del maxiafflusso dei pazienti.
Sul posto oltre al 118 i vigili del fuoco che, secondo le prime informazioni, hanno rilevato un’alta densità di monossido e hanno fatto evacuare per precauzione tutto il palazzo che ospita la struttura.