FIRENZE – Anche quest’anno le Gallerie degli Uffizi ricordano la notte tra il 3 e 4 agosto del 1944 quando ponti sull’Arno, eccetto Ponte Vecchio ovviamente, ed interi edifici del centro medievale vennero minati e rasi al suolo dalle truppe tedesche in ritirata per rallentare l’avanzata degli Alleati
Quest’anno il ricordo per la ‘notte della memoria’ è affidato, oltre a materiale fotografico e cinematografico di archivio, a una rappresentazione teatrale della compagnia delle Seggiole, ‘La notte dei ponti di Firenze’, che si terrà nel cortile di Palazzo Pitti la sera del 4 agosto.
“Diventa urgente, proprio ora – ha commentato il direttore degli uffizi Eike Schmidt – quando in molte parti d’Europa risorge l’ideologia nazifascista e si registra una crescita di delitti xenofobi e antisemiti, conservare e rinnovare il ricordo degli inenarrabili abomini del nazismo. In questo periodo critico, in cui ci troviamo ad accogliere profughi che scappano da paesi in guerra e migranti in cerca di asilo e sopravvivenza, va ricordato con più forza il ruolo di Palazzo Pitti, quando divenne rifugio per le famiglie fiorentine”.
Oltre alla performance della Compagnia delle Seggiole, è prevista anche la proiezione del documentario ‘Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte a Santa Trinita di Firenze’ di Riccardo Gizdulich, versione a cura della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Il documentario illustra l’impegno e l’entusiasmo profuso dall’architetto e dai fiorentini nella ricostruzione del Ponte di Santa Trinita.