FIRENZE – 500 bici pronte dal 2 agosto per il bike sharing a flusso libero che diventeranno 4000 nel giro di 2 mesi. Le biciclette sono dotate di Gps e facilmente identificabili grazie al loro telaio in alluminio, le ruote arancioni, il sellino e il cestino neri; costeranno, di base, 30 centesimi ogni mezz’ora di uso. Ieri il sindaco Dario Nardella e il collega di Milano Giuseppe Sala hanno presentato il nuovo servizio che partirà quasi in contemporanea nelle due città.
Il sistema, totalmente automatizzato, è basato su un’App gratuita per smartphone attraverso cui l’utente può visualizzare le zone dove si trovano le bici disponibili, prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo e bloccarle al termine. Attraverso la stessa App si può anche pagare, segnalare guasti e malfunzionamenti. La caratteristica del bike sharing a flusso libero è la possibilità per l’utente di trovare i mezzi dovunque: possono essere parcheggiate in tutta la città in tutti gli spazi in cui è normalmente consentita la sosta delle biciclette, senza bisogno di stazioni di parcheggio fisse. Tuttavia ci saranno anche una serie di spazi riservati alla sosta del bike sharing, per ora 130 aree individuate da apposita segnaletica concentrate nell’area compresa nella cerchia dei viali ma presenti anche nelle zone più decentrate. Nella fase iniziale il servizio coprirà il centro abitato di Firenze ma è nelle intenzioni del gestore, come previsto nell’avviso, estenderlo ai comuni limitrofi.
“Firenze – commenta il sindaco Nardella – ha fatto una scelta irreversibile sulla mobilità sostenibile, una scelta che è partita dal sostegno alle auto e ai taxi elettrici e che ora lancia, prima in Italia, questo innovativo servizio di bike sharing a flusso libero. Firenze è una città a misura di bici: da oggi sarà ancora più facile e rapido scegliere le due ruote per spostarsi da una parte all’altra della città'”