EMPOLI (FI) – Una svastica nera è stata disegnata su un monumento dedicato alla memoria dei deportati nei campi nazisti, in largo 8 marzo ’44.
Il monumento raffigura la ciminiera della ex vetreria Taddei dove l’8 marzo 1944 vennero rastrellate 55 persone per esser portate nei campi di concentramento in Germania. L’amministrazione comunale, scoperto l’atto vandalico, che è avvenuto presumibilmente la notte scorsa, è già intervenuta per rimuovere l’oltraggio.
Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, ha definito l’azione un “gesto di una gravità inaudita e ma soprattutto un chiaro segno di ritorno dei peggiori estremismi di destra”.
“Proprio nel giorno che dà il via al festival dell’antifascismo organizzato dall’Anpi di Empoli la città si è svegliata con la notizia di quello che non può essere definitivo come un atto vandalico ma un vero e proprio gesto filonazista e di oltraggio alla memoria” scrive in un post Facebook l’Anpi di Empoli, e continua: “Segno che è necessario tenere sempre gli occhi ben aperti su quello che succede nel nostro territorio, che le derive fasciste sono sempre dietro l’angolo e che non si deve mai abbassare la guardia. Anche se rimane fondamentale l’attenzione non può rimanere solo sulla memoria: è infatti necessario discutere della nuova veste che il fascismo ha acquisito in questi anni. L’Anpi non si limita quindi a condannare il gesto ma invita tutta la popolazione a prendere parte ai momenti di riflessione su antifascismo, diritti e Costituzione che l’associazione organizza in occasione di Io R*Esisto e durante tutto l’anno per combattere il nuovo strisciante fascismo sul terreno della cultura e dell’informazione.”