FIRENZE – Il Consiglio regionale ha respinto la mozione di sfiducia, presentata da quasi tutte le forze di opposizione, nei confronti del presidente della Regione Enrico Rossi.
La mozione (a firma Fdi, Fi, Lega Nord, M5s e Gruppo misto), presentata all’indomani dell’esito dei ballottaggi che ha visto momenti di attrito tra il Pd toscano e Rossi (Mdp), ricorda, tra l’altro, “come dal marzo 2017, a seguito del passaggio del presidente della Regione al gruppo politico Articolo 1 – Mdp dopo lo strappo con il Pd, non sono mancati scontri, anche a mezzo stampa, tra le parti, dando la percezione di una forte disarmonia tra la maggioranza del Consiglio regionale e il governatore”.
L’Assemblea toscana si è espressa con 24 voti contrari, 16 favorevoli e il voto mancante dello stesso Rossi, non presente in Aula. “Ne prendo atto, ho un patto con i toscani e vado avanti nel mio lavoro – ha commentato stamani il presidente Rossi – Sono di Articolo 1, ho ripreso passione politica ed ho diritto a fare politica sul piano nazionale così come continuerò a portare avanti il mio mandato. Se dovesse arrivare una sfiducia andiamo al voto ma visto il buon governo della Toscana degli ultimi anni non mi parrebbe il caso. Credo quindi che sia quello che ha detto Renzi che il PD ieri siano saggi e in linea con quanto avevo detto fin da subito anche io.” Ascolta l’intervista >>