FIRENZE – Oltre un milione e 600mila euro di redditi non dichiarati, 48mila pernottamenti non censiti e oltre 280 unità immobiliari adibite a locazioni turistiche “fantasma”, sconosciute sia per il pagamento dei tributi erariali che per quelli locali. Questi alcuni dei risultati di mirati controlli incrociati, scambi informativi e attività operative congiunte condotte dal Comune di Firenze e dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Firenze, finalizzati all’individuazione ed al recupero dell’evasione fiscale perpetrata a danno delle casse dello Stato e di quelle di Palazzo Vecchio.
Fra gli obiettivi previsti dal “Protocollo di Intesa” sottoscritto fra Comune e GdF c’è infatti il monitoraggio delle strutture ricettive presenti nel territorio di Firenze, per verificarne la regolarità amministrativa, tributaria e fiscale. Le attività di controllo, eseguite in sinergia tra il personale della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, con il supporto informativo anche degli Uffici di Palazzo Vecchio su B&B affittacamere e locazioni turistiche, hanno preso le mosse dall’incrocio delle banche dati comunali (3657 attività ricettizie iscritte al 31.12.2016) con gli annunci presenti sul web (in particolare quelli geolocalizzati nello stesso periodo erano pari a 7817). Sulla base di questi dati è seguita poi una serie di attività di riscontro sul posto.