FIRENZE – Una vertenza regionale e una manifestazione per “una sanità pubblica universale ed equa, contro la strisciante privatizzazione, per una Toscana in buona salute”.
Sono le iniziative lanciate oggi dalla Cgil Toscana, che scenderà in piazza a Firenze martedì 27 giugno, davanti alla sede della Regione dalle 17 alle 19.
Secondo Mauro Fuso, membro della segreteria regionale del sindacato, “la sanità toscana è un’eccellenza, ma ci sono scricchiolii che vogliamo mettere in evidenza per migliorare la situazione attuale, contraddistinta da uno scivolamento lento verso la privatizzazione, dovuto anche alla carenza di risorse nazionali: quello che manca nella riorganizzazione generale è la risposta del territorio, che è insufficiente“. “Per ora – continua Fuso – uno scarso potenziamento dei servizi territoriali. Mentre il territorio dovrebbe saper rispondere ai bisogni diffusi. A questo si aggiunge il depotenziamento degli ospedali periferici.”
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Dal 2010 al 2014 la spesa sanitaria pubblica regionale è scesa del 3%; dal 2012 al 2015 i posti letto ordinari solo calati di 658 unità (sono 12.222 in totale). In termini di liste d’attesa sulla diagnostica, i tempi rimangono simili fra 2013 e 2015, col 14% circa delle prestazioni disponibili in oltre 30 giorni, ma lo è anche più del 42% delle prestazioni per la specialistica.