FIRENZE – Protesta simbolica domani, presso la Sovrintendenza del Teatro dell’Opera, dove alle ore 11 alle 13 Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom, Fials – in ottemperanza alle decisioni prese a livello nazionale contro gli effetti della L.160/2016 e la destrutturazione delle Fondazioni lirico sinfoniche, occuperanno gli spazi del teatro.
“Mentre il Parlamento definisce una nuova legge per lo spettacolo – scrivono in una noa i sindacati – pur giudicando positivamente la previsione di stralciare il debito delle Fondazioni che abbiamo letto sui quotidiani, non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione nel leggere che contemporaneamente si manifesta l’intenzione di declassare le Fondazioni Liriche, a teatri di tradizioni. Nulla si dice sulle risorse e sulla governance di questi teatri.” “Questo – continuano Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom, Fials – non potrà garantire il livello qualitativo offerto. La riduzione delle risorse conseguente, oltre che sulla produzione si abbatterà sui lavoratori. Non sarà possibile mantenere il modello della Fondazione Lirica, basato sulla stabilità. Noi chiediamo invece di discutere una vera riforma delle Fondazioni Liriche, che abbia come base la garanzia delle risorse necessarie in ambito pluriennale, con un forte coordinamento di quelle nazionali e locali. “