FIRENZE – Al centro di Piazza Strozzi un gazebo rosso pieno di libri sarà il simbolo del Festival degli scrittori, la rassegna che dal 14 al 17 giugno celebra la grande letteratura internazionale.
Al centro del festival ci sarà l’undicesima edizione del Premio per la letteratura straniera “Gregor von Rezzori – Città di Firenze”: i cinque finalisti saranno Lázló Krasznahorkai con “Satantango”, Édouard Louis con “Storia della violenza”, Mathias Enard con “Bussola”; Clemens Meyer con “Eravamo dei grandissimi” e Valeria Luiselli con “Storia dei miei denti”. Il vincitore del premio verrà annunciato nella cerimonia di premiazione che avrà luogo sabato 17 giugno nella sala d’Arme in Palazzo Vecchio, in quell’occasione verrà consegnato il premio per la traduzione ad Anna D’Elia per l’opera Terminus Radioso di Antoine Volodine.
La novità di quest’anno è che il festival occuperà vari spazi della città: molti incontri si terranno sulla balconata di Palazzo Strozzi, nelle librerie indipendenti del centro storico e nel Cenacolo di Santa Croce. Tra gli appuntamenti principali l’evento con gli attori Valeria Bruni Tedeschi e Luigi Lo Cascio, che il 14 giugno saranno sul palco del cinema Odeon per interpretare, insieme a scrittrici e scrittori internazionali quali Zadie Smith, Atiq Rahimi e il premio Pulitzer Hisham Matar, le voci delle migrazioni dall’antichità ad oggi. Infine, il 15 giugno al cenacolo di S. Croce, in programma anche una lectio magistralis dello scrittore haitiano naturalizzato canadese Dany Laferriere .
