FIRENZE – Tramvia, avanti tutta. Prende forma la futura linea 2 nel tratto terminale verso l’aeroporto di Peretola: il cantiere procede spedito in particolare nella zona di viale XI agosto, dove gli operai stanno realizzando la fermata “Guidoni”, oggi oggetto di un sopralluogo da parte del ministro dei trasporti Graziano Delrio, accompagnato dal sindaco Dario Nardella dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, dai tecnici del comune, del consorzio e delle ditte costruttrici.
La futura stazione “Guidoni” che sta prendendo forma sarà “ipogea”, ossia parzialmente interrata, per poter accedere al tramvia che in quel tratto viaggia in sotterranea – i convogli infatti scendono al di sotto del livello stradale alla fine di viale Guidoni, percorrono un tunnel lungo 850 metri per “sbucare” nuovamente in superficie al di là di viale Luder, nell’area di fronte all’aeroporto Vespucci. I lavori sono già in fase avanzata: la parte strutturale (pensilina, scale, sedime tramviario, binari) sono già visibili, e mancano ormai solo le rifiniture.
Guarda la fotogallery
Una stazione che sarà anche il fulcro dell’intermodalità dei trasporti fiorentini: accanto alla fermata (nell’area dove ora sorge il check point per i bus turistici) sorgerà un parcheggio scambiatore da 1.500 posti. I pullman saranno spostati oltre XI agosto nell’area comunale attualmente destinata ai tir. Lo scambio tra tramvia e ferro avverrà invece poco più ad est, a ridosso della ferrovia Firenze-Pisa.
“I tempi del cantiere sono rispettati” ha detto il sindaco Nardella ha ribadito la promessa-scommessa del suo mandato: finire i lavori e mettere in esercizio le due linee della tramvia entro il 18 febbraio prossimo: “Febbraio è il mese che ci siamo dati. Gli impegni che abbiamo preso devono esser portati avanti e mantenuti”. >>> Ascolta il sindaco Dario Nardella
“Speravo ci fosse l’annuncio a sorpresa e che avremmo finito entro l’estate” ha scherzato il ministro Delrio, non esitando poi a definire le due tramvie in via di realizzazione “un’opera grandiosa, che cambierà la mobilità non solo della città ma di un’intera area della Toscana, un grande balsamo da spalmare sulla vita quotidiana di milioni di persone”. >>> Ascolta il ministro Graziano Delrio
All’ottimismo del ministro e del sindaco, fa da contraltare la prudenza del presidente del consorzio costruttore Tram Spa Fabrizio Bartaloni, lo stesso che tre mesi fa parlò di ritardi nei lavori. “Abbiamo compresso al massimo i tempi dei lavori. Il punto cruciale è cantiere di via Valfonda, dove il ritrovamento di reperti nel sottosuolo ha rischiato di produrre un rallentamento: se riusciremo ad iniziare i lavori delle tramvia il 1° luglio ce la faremo”. Altro nodo cruciale è quello di viale Redi-Belfiore: “Stiamo andando avanti, la difficoltà sta nel fatto che dobbiamo bucare un palazzo (quello vincolato di Angiolo Mazzoni, ndr) senza minarne la stabilità, e non possiamo fare assieme scavo e consolidamento”. Bisognerà rassegnarsi ad un ritardo? “No – aggiunge – io sono ottimista, anche perché ogni mese di ritardo ci costerebbe 500 mila euro di penali”. >>> Ascolta fabrizio Bartaloni, Tram spa
