FIRENZE – Eque retribuzioni e revisione del contratto nazionale, un alleggerimento dei carichi di lavoro e della burocrazia, ma anche nuove immissioni in ruolo per garantire impossibili sdoppiamenti.
Sono queste le richieste dei dirigenti scolastici, che oggi protestano nel quadro di una mobilitazione nazionale proclamata dai sindacati di settore di Cgil Cisl, Uil e Snals .
In Toscana, segnalano i sindacati, sono 140 le suole e gli istituti comprensivi privi di un dirigente scolastico, il che comporta impossibili sdoppiamenti di ruolo da parte del corpo dirigente. A Firenze dalle 16 alle 18 si terrà un ‘assemblea presso l’auditorium Cisl di via bendetto Dei.
“La buona scuola ha raccontato di voler trasformare i presidi in manager più autonomi – spiega Daniele Monticelli, Flc Cgil stamani ai microfoni di Novaradio – ma in realtà non ha risolto alcun problema della gestione burocratica, accrescendo invece le difficoltà con la mancata immissione in ruolo di nuovo personale.
>>> Ascolta l’intervista stamani nel corso della trasmissione News Box